Vita Indipendente News Online

Fascicolo 78: Ottobre 2002 II

Ultimo Aggiornamento: Monday, 29-May-2006 06:13:16 PDT

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L'Agenzia delle Opportunità e la Cooperativa Spazio Lavoro inviano il
numero settantotto della Newsletter.
Sollecitiamo l'invio di informazioni e di collaborazioni.
Per essere eventualmente esclusi dalla nostra lista di indirizzi è sufficiente inviare un "reply" all'indirizzo spazio-lavoro@spazio-lavoro.it,
indicando nell'oggetto la frase "non interessa"

In questo numero:

-          Finanziaria: le Coop. Sociali ne chiedono la modifica

-          Emendamenti all'art. 13

-          Coop. sociale "Piazza de Corte"

-          







Finanziaria: rischio perdita di lavoro per oltre 15.000 persone svantaggiate impegnate nelle cooperative sociali



Legacoop chiede di emendare l'art. 13 della Finanziaria e sollecita il Governo ad inserire clausole sociali negli appalti





Roma, 17 ottobre 2002 - Se l'art. 13 della Finanziaria, relativo alle procedure di aggiudicazione dei pubblici appalti, non verrà opportunamente modificato con indicazioni specifiche per le attività affidate alle cooperative sociali, si profila un'altra emergenza lavoro per oltre 15.000 persone, con l'aggravante che, in questo caso, investe soggetti svantaggiati, più difficilmente reintegrabili nel normale mercato del lavoro e destinati quasi sicuramente a ricadere nell'area dell'assistenzialismo.



A lanciare l'allarme è Legacoop che, in rappresentanza di oltre 1.200 cooperative sociali nelle quali lavorano migliaia di persone svantaggiate, esprime la preoccupazione che i contenuti dell'art. 13 della Finanziaria mettano a rischio gran parte delle attività date in affidamento alle cooperative sociali dai soggetti della pubblica amministrazione; attività sia di produzione, dove lavorano persone svantaggiate, sia di erogazione di servizi socio sanitari.



L'effetto negativo delle norme introdotte dalla Finanziaria si produrrebbe, a giudizio di Legacoop, attraverso una manovra a tenaglia: l'ulteriore restringimento della soglia comunitaria (da 200 mila a 50 mila euro) al di sotto della quale sono oggi possibili forme di affidamento da parte della committenza pubblica senza il ricorso a vere e proprie gare; un forte vincolo, per Comuni, Regioni o loro emanazioni e, in genere, per la pubblica amministrazione, a ricorrere sempre di più a meccanismi e procedure determinati in modo centralistico e rispondenti solo a logiche di controllo globale della spesa pubblica.



Per questo motivo, Legacoop ha presentato ai membri delle Commissioni Bilancio e ai parlamentari un emendamento all'art.13 nel quale si chiede il mantenimento delle condizioni e delle norme attuali per quanto riguarda l'affidamento di servizi alle cooperative sociali che inseriscono soggetti svantaggiati (art.5, Legge 381/1991); norme che assicurano il rispetto delle regole comunitarie e nazionali in materia di trasparenza e concorrenza negli appalti.



Da Legacoop viene inoltre una sollecitazione al governo perché ottemperi, con un proprio provvedimento, agli orientamenti espressi dall'Unione Europea con apposita Comunicazione (2001/C 333/08) circa la possibilità di integrare aspetti sociali negli appalti (le cosiddette clausole sociali), recependo e sviluppando uno degli assi dell Agenda europea in materia di strategie di inclusione e coesione sociale.



Emendamenti Art. 13 del ddl "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Finanziaria 2003)

All'articolo 13, aggiungere il seguente comma :

8.   Sono esclusi dagli obblighi di cui ai comma 1, 3, 5 e 7:

a)  i servizi socio sanitari alla persona di cui alla legge 328/00;

b) le attività finalizzate all'inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati ai sensi dell'articolo 1, lettera b) della legge 381/91.

 Aggiungere  un comma 9 specifico:

Fermo restando la validità dei contratti in essere per la durata ivi prevista, il Governo è delegato ad emanare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente norma un  regolamento, che, sulla base della Comunicazione della Commissione sul diritto degli appalti pubblici (2001/C 333/08, in GUCE  "C333 del 28 novembre 2001") introduca disposizioni atte ad integrare aspetti sociali negli appalti pubblici.



Tali emendamenti per le cooperative sociali d'inserimento lavorativo sono vitali per evitare convenzioni sottosoglia.

È importante far sentire la voce delle cooperative alle forze politiche.







COOPERATIVA SOCIALE "PIAZZA DE CORTE"

Domenica 3 novembre dalle 10,30 alle 13,00 la cooperativa presenta un progetto per la trasformazione dei locali del vecchio mattatoio in centro per attività di integrazione sociale e lavorativa. L'importante iniziativa che in un primo momento aveva trovato l'adesione dell'amministrazione comunale e successivamente con comportamente ambigui e poco chiari, negata  verrà presentata con l'esposizione dei progetti e con fogli illustrativi del progetto.

Chi può sostenga l'iniziativa









Tutte le pubblicazioni monografiche della rivista "Vita Indipendente News" e i numeri precendenti delle news letter sono disponibili sul sito: www.spazio-lavoro.it



Buona lettura



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