L'Agenzia delle Opportunità e la Cooperativa Spazio Lavoro inviano il numero cinquantadue della Newsletter. Sollecitiamo l'invio di informazioni e di collaborazioni. Per essere eventualmente esclusi dalla nostra lista di indirizzi è sufficiente inviare un "reply" all'indirizzo spazio-lavoro@spazio-lavoro.it, indicando nell'oggetto la frase "non interessa" In questo numero: - Premio nazionale della solidarietà luciano tavazza 2001 - Riceviamo e pubblichiamo - Convegno - Jesi - Legge 138/2001 - Legge 131/2001 Le pubblicazioni monografiche della rivista "Vita Indipendente News" si trovano sul sito: www.spazio-lavoro.it Buona lettura Premio Nazionale della Solidarietà Luciano Tavazza 2001 La Fondazione Italiana per il Volontariato e la Rivista del Volontariato hanno istituito: due premi (20 milioni ciascuno) per due organizzazioni di volontariato che abbiano operato sul territorio con attività promozionali di prevenzione, reinserimento ed integrazione di persone e nuclei familiari a rischio di emarginazione e devianza, con particolare attenzione ed impegno nell' attivazione ed autorganizzazione dei destinatari del servizio. un premio (10 milioni) per una organizzazione di volontariato che abbia realizzato in proprio un sito internet adeguato alla diffusione della cultura della solidarietà attraverso linguaggi e modalità di facile accesso. un premio (10 milioni) per una organizzazione di volontariato che abbia saputo cogliere le opportunità offerte dall'Europa per realizzare un progetto innovativo in favore dei giovani, che abbia incluso attività e iniziative a beneficio dell'integrazione europea. un premio (10 milioni) per una organizzazione che operi nel campo della salvaguardia del patrimonio artistico ed ambientale, con particolare attenzione all'inserimento nelle proprie attività (eventualmente anche a livello professionale) di persone svantaggiate. un premio (10 milioni) offerto dalla Telecom Italia per una iniziativa di promozione ed educazione alla solidarietà realizzata da scuole di ogni ordine e grado con la partecipazione congiunta e diretta di insegnanti e studenti. Il termine per la presentazione delle domande - che dovranno pervenire a mezzo raccomandata postale A.R. o con consegna a mano - è il 29 settembre 2001 Fondazione Italiana per il Volontariato Via Nazionale, 39 00184 Roma Tel.: 0647481230 - Fax: 064814617 Riceviamo e pubblichiamo Tutti i martedì, dalle 16.30 alle 18.30, è attivo lo sportello informativo e di orientamento "HUESERA", Centro Donna per la promozione del benessere femminile, prevenzione del disagio e per la valorizzazione delle risorse e dei saperi femminili. Il Centro offre le seguenti attività: - Musicoterapia, Lab. Musiche e Danze popolari, Yoga, Danza del Ventre, TeatroDanza, Lab. Canto Gospel, Danza Afro - Movimento creativo; - Consulenza psicologica, Consulenza Legale, Consulenza del Lavoro, corsi di Preparazione al Parto; - Gruppi esperienziali di crescita per adolescenti, Gruppi di Auto-Aiuto, Counseling di gruppo, di coppia e familiare; - Corsi di formazione. Il Centro è gestito dalla Coop. Soc. O.Sa.La., c/o "Casa del Quartiere" via di Portonaccio n°80, ex-scuola Randaccio - zona Casal Bertone. Per informazioni sulle attività e iscrizione ai laboratori: Tel. 064386167; Fax. 0670304612; e-mail coop.osala@tiscalinet.it Adulti e anziani malati non autosufficienti non curabili a domicilio: realtà e prospettive nelle Marche Jesi - Sabato 24 novembre 2001, ore 9.00-13.00 Obiettivi e contenuti: Quale prospettiva si apre alle famiglie con un congiunto malato non autosufficiente e non curabile a domicilio? Quali servizi, a livello regionale, vengono offerti? Le Residenze sanitarie assistenziali (RSA), ed i Nuclei di assistenza residenziale (NAR) all' interno delle Case di Riposo come rispondono alle esigenze di cura dei malati ospitati? Come viene affrontato il problema delle quote alberghiere nelle RSA e degli oneri a carico del Fondo sanitario nei NAR? Intervengono: Carlo Hanau, Dipartimento scienze statistiche, Università di Bologna; Augusto Melappioni, Assessore alla sanità regione Marche; Franco Pesaresi, Dirigente servizi sociali, Comune di Falconara (AN); Enrico Brizioli, Direttore sanitario AUSL 5 - Jesi Per informazioni: Gruppo Solidarietà, Via S. D'acquisto 7, 60030 Moie di Maiolati (An). Tel e fax 0731.703327. E-mail: grusol@tin.it. Pubblichiamo l'art. 1 della Legge 3 aprile 2001, n. 138 "Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici." Art. 1. Campo di applicazione. 1. La presente legge definisce le varie forme di minorazioni visive meritevoli di riconoscimento giuridico, allo scopo di disciplinare adeguatamente la quantificazione dell'ipovisione e della cecità secondo i parametri accettati dalla medicina oculistica internazionale. Tale classificazione, di natura tecnico-scientifica, non modifica la vigente normativa in materia di prestazioni economiche e sociali in campo assistenziale. Il testo in versione integrale sul sito: www.spazio-lavoro.it Legge 3 aprile 2001, n. 131 Norme a sostegno delle persone in condizioni di cecità parziale. Art. 1. 1. L'indennità speciale istituita dall'articolo 3, comma 1, della legge 21 novembre 1988, n. 508, è stabilita in lire 215.730 a decorrere dal 1° gennaio 2002. 2. L'adeguamento con le modalità e i criteri fissati dall'articolo 3, comma 4, della legge 21 novembre 1988, n. 508, è applicato con periodicità annuale a decorrere dal 1° gennaio 2003. 3. Alla concessione e all'erogazione dell'indennità speciale di cui al comma 1 si applicano le disposizioni di cui all'articolo 130 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. 4. Salvo quanto stabilito nei commi da 1 a 3, restano ferme le disposizioni di cui all'articolo 3 della legge 21 novembre 1988, n. 508. 5. All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, determinato in lire 87.000 milioni a decorrere dall'anno 2002, si provvede per gli anni 2002 e 2003 e a regime mediante utilizzo delle proiezioni per gli stessi anni dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2001-2003, nell'ambito della unità previsionale di base di parte corrente "Fondo speciale" dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l'anno finanziario 2001, allo scopo utilizzando parzialmente l'accantonamento relativo al Ministero dell'interno. 6. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.
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