L'Agenzia delle Opportunità e la Cooperativa Spazio Lavoro inviano il numero quarantuno della Newsletter. Sollecitiamo l'invio di informazioni e di collaborazioni. Per essere eventualmente esclusi dalla nostra lista di indirizzi é sufficiente inviare un "reply" all'indirizzo spazio-lavoro@spazio-lavoro.it, indicando nell'oggetto la frase "non interessa". In questo numero: - Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2001-2003 - Sito Web Istituto Superiore di Sanità - SPORTELLO ETICO PER ENTI NON PROFIT - Riceviamo e pubblichiamo - Imprenditoria femminile Buona lettura Le pubblicazioni monografiche sono disponibili sul sito: www.spazio-lavoro.it Approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta dell'11/04/2001 il Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2001-2003 libertà, responsabilità e solidarietà nell'Italia delle autonomie Ne riportiamo l'indice: Premessa Parte I - Le radici delle nuove politiche sociali Parte II - Obiettivi di priorità sociale 1. Valorizzare e sostenere le responsabilità familiari 1.1. Promuovere e sostenere la libera assunzione di responsabilità 1.2. Sostenere e valorizzare le capacità genitoriali 1.3. Sostenere le pari opportunità e la condivisone delle responsabilità tra uomini e donne 1.4. Promuovere una visione positiva della persona anziana 2. Rafforzare i diritti dei minori 2.1 Consolidare e qualificare le risposte per l'infanzia e l'adolescenza 3. Potenziare gli interventi a contrasto della povertà 4. Sostenere con servizi domiciliari le persone non autosufficienti (in particolare gli anziani e le disabilità gravi) 5. Altri obiettivi di particolare rilevanza sociale Parte III - Lo sviluppo del sistema integrato di interventi e servizi sociali 1. Il livello essenziale delle prestazioni sociali 2. La programmazione partecipata 3. Il finanziamento delle politiche sociali 3.1 Schema generale del processo di allocazione delle risorse 3.2 Metodologia e criteri di riparto 3.3 Sostegno e revoca in caso di mancato utilizzo dei finanziamenti 4. La qualità del sistema integrato 4.1 - Requisiti minimi, autorizzazione e accreditamento 4.2 - Professioni e risorse umane 5. Rapporti tra enti locali e terzo settore 6. La carta dei servizi sociali 7. Il sistema informativo dei servizi sociali Il piano è disponibile sul sito www.spazio-lavoro.it Sito Web Istituto Superiore di Sanità Aperto il sito web dell'Istituto Superiore di Sanita' sulle Malattie Rare: http://www.malattierare.iss.it http://www.cnmr.iss.it La versione inglese sara' disponibile quanto prima. Il sito è dedicato alla diffusione di informazioni ed esperienze sulle malattie rare. Si invitano gli Operatori Sanitari, i Ricercatori, le Associazioni dei Pazienti e tutti i Cittadini interessati a visitare il sito ed inviare suggerimenti e contribuiti. L'informazione attualmente contenuta riguarda: - Il Registro Nazionale Malattie Rare - Informazioni generali su oltre 1000 malattie, in inglese (la versione completa in italiano sara' disponibile prima possibile). - Informazioni sui test genetici riguardanti: il Progetto nazionale "Standardizzazione ed Assicurazione di Qualita' dei test genetici", le Linee Guida Nazionali, ecc. - Informazioni sui Farmaci Orfani - Informazioni sulle Associazioni dei Pazienti - ecc. Inoltre, sono disponibili informazioni sul Progetto Europeo NEPHIRD (Network of Public Health Institutions on Rare Diseases) coordinato dall'Istituto Superiore di Sanità http://www.malattierare.iss.it/NEPHIRD http://www.cnmr.iss.it/NEPHIRD e-mail: taruscio@iss.it SPORTELLO ETICO PER ENTI NON PROFIT È stato inaugurato lo scorso 3 maggio 2001 lo sportello fondo etico rotativo con sede in via dei Serpenti, 35. Il servizio è promosso dal Comune di Roma Si tratta di un luogo dove ottenere consulenza tecnica, legislativa e finanziaria, ad hoc per gli enti non profit; dove poter usufruire di corsi e percorsi di formazione per la professionalizzazione degli attori del benessere sociale, oggi più di ieri impegnati in un doveroso lavoro su se stessi, di perfezionamento delle proprie conoscenze e di pari passo, della necessaria acquisizione delle diverse competenze da utilizzare sul campo. Inoltre lo sportello permetterà di stringere e favorire i rapporti fra le varie organizzazioni impegnate nel sociale, sul territorio capitolino. Ciò sarà possibile anche grazie alla realizzazione di uno spazio virtuale che ha come indirizzo internet: www.sportelloetico.it Riceviamo e pubblichiamo Il 23 Marzo scorso è stata celebrata la "III giornata nazionale del trauma cranico". In questa occasione l'A.R.C.O. 92 ha promosso e organizzato il convegno "Esiti del coma post-traumatico: lo stato dov'è? Il carico delle famiglie, il ruolo delle associazioni, il carico degli operatori". Tutte le maggiori agenzie di stampa hanno seguito i lavori ed il confronto, ne pubblichiamo alcuni stralci. "In Italia sono 600 mila l'anno i traumatizzati cranici, da lievi a gravi, di cui 60 mila devono essere ricoverati in terapia intensiva ed altri 20 mila rimangono feriti in modo meno grave. Le morti per trauma cranico grave sono 10 mila e 40 mila gli invalidi gravi. Queste sono le cifre illustrate oggi a Roma dall'Arco 92, l'associazione per la riabilitazione dei comatosi, al convegno organizzato con l'Ircss S.Lucia per celebrare la III giornata nazionale del trauma cranico. Una degenza media in un reparto di rianimazione, mediamente una settimana, costa fra i 3 ed i 4 milioni di lire al giorno per ogni paziente , mentre da 30 a 120 milioni è il costo di un trattamento riabilitativo per un traumatizzato cranico grave. È difficile predisporre nel Lazio un'adeguata programmazione sanitaria delle unità di risveglio perché mancano i dati epidemiologici necessari. Il Lazio comunque non è l'unica regione ad essere indietro per quanto riguarda la raccolta delle casistiche. È un problema infatti piuttosto diffuso sul territorio nazionale tranne che in Emilia Romagna". Per informazioni A.R.C.O.92 onlus Tel. 090/2216748 e-mail arco92@hotmail.com Imprenditoria femminile Fino al 31 maggio è possibile presentare le domande per i contributi previsti dalla legge 215/92 per le imprese, società o ditte individuali, costituite a prevalenza femminile. Il contributo, a fondo perduto, è a valere sulle spese sostenute a partire dal 01/01/1999 e su quelle previste dal piano d'investimento. Il testo in versione integrale della legge 215/92 è disponibile sul sito www.spazio-lavoro.it
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