L'Agenzia delle Opportunità e la Cooperativa Spazio Lavoro inviano il numero trentotto della Newsletter. Sollecitiamo l'invio di informazioni e di collaborazioni. Per essere eventualmente esclusi dalla nostra lista di indirizzi é sufficiente inviare un "reply" all'indirizzo spazio-lavoro@spazio-lavoro.it, indicando nell'oggetto la frase "non interessa". In questo numero: - 1°concorso internazionale "Sulle ali della fantasia" - Rete sociale informa - Diritti negati - Riceviamo e pubblichiamo - Art 18 della circolare Inps n. 211 del 18/12/2000 Buona lettura Le pubblicazioni monografiche sono disponibili sul sito: www.spazio-lavoro.it 1° concorso Internazionale: "sulle ali della fantasia" (Seconda Edizione) "Sulle ali della fantasia" riservato ai cittadini colpiti dalla Fibrosi Cistica e/o Ossigeno Dipendenti, è nato dal desiderio della famiglia Noli per mantenere vivo il ricordo del proprio figlio: Alessandro (32 anni) scomparso, a causa della Fibrosi Cistica, il 22 giugno 1997, dopo due mesi dal matrimonio ed una vita trascorsa nel mondo del Lavoro (programmatore informatico), terapie, viaggi (Francia, Olanda, Grecia, Monte Bianco sino a 3.840 anche se in ossigeno dipendenza) e "FOTOGRAFIE" (il più grande dei suoi hobbies). Così, la famiglia di Alessandro ha deciso di portare avanti la sua idea con lo scopo di coinvolgere giovani ragazzi che desiderano avere analoga fantastica esperienza di vita con lo stesso coraggio e la stessa determinazione. Il concorso del 2001 sarà particolarmente dedicato a: FOTOGRAFIA - PITTURA - POESIA. Il termine di presentazione dei lavori è stato fissato per il 30 Aprile 2001 e la premiazione è programmata il 21 giugno 2001. Per informazioni usare queste e-mails: pranacerm@romacivica.net; dragnol@tiscalinet.it Il regolamento del concorso può essere visionato o scaricato dal sito: www.spazio-lavoro.it/agenda.htm Retesociale informa Il 5 aprile si svolgerà una giornata dedicata alla salute mentale organizzata dalla CGIL in collaborazione con Psichiatria Democratica, ARCI, ARESAM, Caritas, Cittadinanza Attiva, per la valorizzazione del servizio pubblico in difesa della salute mentale come diritto di tutti i cittadini. Potrete avere ulteriori informazioni appena verranno definite nel sito www.retesociale.it DIRITTI NEGATI - Riceviamo e pubblichiamo - Sono venuta a conoscenza del vostro Centro e ho potuto apprezzare il vostro impegno e la sensibilità con cui affrontate i problemi relativi all' handicap. Vorrei pertanto informarvi su un problema che si protrae da tempo e riguarda in questo momento la ASL RM B. Io sono una delle tante persone che deve fare capo a questa ASL e adesso più che mai visto la mia attuale situazione. Ad aprile del 98', in seguito ad un incidente stradale, ho subito una amputazione di coscia alla gamba sinistra e da quel momento sono incominciate una lunga serie di difficoltà nella maggior parte dovute alle interminabili pratiche burocratiche da compiere per poter avere una protesi. Adesso per aggiungere inconvenienti alla già difficile situazione, uno dei più importanti Centro Protesi d'Italia gestito dall'INAIL, ha deciso di sospendere la fornitura di presidi ortopedici agli assistiti della ASL RM B poichè questa Azienda non provvede da qualche anno al pagamento delle protesi che sono già state autorizzate e consegnate all'utente. Nel mio caso in particolare non sono state pagate nessuna delle protesi che ho fatto dalla fine del 98' fino ad oggi. La sospensione delle forniture ortopediche comporta un danno incalcolabile per chi è amputato, giacche senza protesi non è possibile svolgere nessuna delle normali funzioni della vita come camminare, lavorare, muoversi, avere insomma una vita indipendente; attività tutte che sono già state rese precarie dalla amputazione stessa. Questo è un problema che riguarda tutti quelli che si trovano nella mia condizione, in particolare se utenti della ASL B, giacchè non solo il mancato pagamento dei presidi ortopedici ma anche i ritardi che si verificano da parte di altre ASL nel liquidare le prestazioni, contribuiscono a dilatare i già lunghissimi tempi d'attesa degli appuntamenti e la fornitura delle protesi. Al momento mi sono attivata coinvolgendo tutti coloro che sono disponibili ad aiutarmi per cercare di capire cosa può avere determinato una tale disfunzione, ma fino ad oggi non ho avuto nessuna riposta da parte della direzione amministrativa della ASL RM B. Vi ringrazio della possibilità che mi si offre di denunciare questa situazione e faccio un appello a chiunque si trovi nella stessa condizione e fosse altrettanto interessato alla comprensione e risoluzione del problema può mettersi in contatto con me alla e-mail: gabriela.maucci@tin.it Riportiamo l'art.18 della circolare INPS n. 211 del 18/12/2000 che si riferisce alla dichiarazione di responsabilità che si riferisce alla dichiarazione di responsabilità prevista dalla legge 662 del 1996 che gli invalidi devono presentare entro il 31/03/2001 18 - Prestazioni INVCIV. Dichiarazioni di responsabilità previste dalla legge n. 662 del 1996 Agli invalidi civili titolari di indennità di accompagnamento (fascia 33, 38, 41, 42, 44, 45), che sono tenuti, ai sensi dell'articolo 1, comma 248, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, a presentare alle Prefetture, entro il 31 marzo di ogni anno la dichiarazione di responsabilità relativa alla sussistenza o meno di uno stato di ricovero in Istituto, sulla base di accordi con il Ministero dell'Interno, viene inviato unitamente al Mod. ObisM, il Mod.ICRIC01. Agli invalidi civili titolari di assegno mensile (fascia 34, 35, 36, 40, 48), che sono tenuti, ai sensi dell'articolo 1, commi 249, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, a presentare alle Prefetture, entro il 31 marzo di ogni anno, la dichiarazione di responsabilità relativa alla permanenza dell' iscrizione nelle liste di collocamento, viene inviato, unitamente al Mod. ObisM, il Mod. ICRIC02. Le dichiarazioni dovranno essere restituite agli Uffici delle Regioni ubicati presso le Prefetture, ai Comuni o alle ASL. Le dichiarazioni non devono essere rese dai titolari di prestazioni INVCIV disabili intellettivi e minorati psichici che hanno presentato il certificato medico ai sensi dell'articolo 1, comma 254, della citata legge n. 662/96. Per tali prestazioni è memorizzato sul data base delle pensioni, al campo GP1AJ11, il codice 4 e non vengono emessi i modelli in questione. Per quanto riguarda gli invalidi civili parziali reiscritti d'ufficio nelle liste speciali dal Ministero del Lavoro per sola percezione dell'assegno di invalidità e non anche per l'avviamento al lavoro, titolari di assegno mensile (fascia 34, 35, 36, 40, 48) che nell'anno 2001 hanno un'età compresa tra i 55 e i 65 anni, viene riportato, su richiesta del Ministero stesso, il seguente literal. "Si precisa che l'iscrizione d'ufficio nelle liste speciali di collocamento obbligatorio avrà efficacia ai soli fini della regolarizzazione della posizione del soggetto percettore di assegno di invalidità, ai sensi del combinato disposto dall'articolo 13 della legge n. 118/71 e dall'articolo 3, sesto comma, della legge n. 127/97. Pertanto, coloro che intendano partecipare agli avviamenti numerici presso gli Enti Pubblici ai sensi del D.P.R. n. 487/94 e successive modificazioni o integrazioni, dovranno dimostrare alle Direzioni Provinciali del Lavoro competenti prima dell'avviamento, il possesso dei requisiti di legge per l' accesso agli impieghi pubblici e di aver maturato titolo alla iscrizione in posizione utile nella graduatoria di collocamento obbligatorio, ai fini dell 'avviamento stesso." Il testo integrale della circolare è disponibile sul sito: www.spazio-lavoro.it
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