Vita Indipendente News Online

Fascicolo 37: Febbraio 2001 - II

Ultimo Aggiornamento: Monday, 29-May-2006 06:13:15 PDT

Linea colorata

L'Agenzia delle Opportunità e la Cooperativa Spazio Lavoro inviano il
numero trentasette della Newsletter.
Sollecitiamo l'invio di informazioni e di collaborazioni.
Per essere eventualmente esclusi dalla nostra lista di indirizzi é
sufficiente inviare un "reply" all'indirizzo spazio-lavoro@spazio-lavoro.it,
indicando nell'oggetto la frase "non interessa".
In questo numero:

- Aumento per le prestazioni agli invalidi civili infrasessantacinquenni

- Decreto del Presidente del Consiglio Dei Ministri: Atto di Indirizzo e
coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie

- Spese per l'eliminazione delle barriere architettoniche: circolare del
ministero delle finanze


Buona lettura

Le pubblicazioni monografiche sono disponibili sul sito:
www.spazio-lavoro.it


Aumento per le prestazioni agli invalidi civili infrasessantacinquenni

La Finanziaria 2001 prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2001, è concessa
una maggiorazione di lire 20.000 mensili per tredici mensilità della
pensione ovvero dell'assegno di invalidità a favore di invalidi civili,
ciechi civili e sordomuti con età inferiore a sessantacinque anni, a
condizione che il titolare:

a) non possieda redditi propri per un importo pari o superiore all'ammontare
annuo complessivo dell'assegno sociale e della predetta maggiorazione;
b) non possieda, se coniugato, redditi propri per un importo pari o
superiore a quello di cui alla lettera a), né redditi, cumulati con quelli
del coniuge, per un importo pari o superiore al limite costituito dalla
somma dell'ammontare annuo dell'assegno sociale comprensivo della predetta
maggiorazione e dell'ammontare annuo del trattamento minimo delle pensioni a
carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti. Non si procede al cumulo
dei redditi con quelli del coniuge legalmente ed effettivamente separato.
I pensionati che richiedono tale aumento dovranno compilare il Mod. RED che
sarà trasmesso a parte e che le Sedi avranno cura di riprodurre e consegnare
anche agli Enti di Patronato.
Le tabelle relative al calcolo dei trattamenti economici per le persone
invalide con meno di 65 anni comprensivi della maggiorazione sono contenute
nella circolare INPS n° 211 del 18-12-2000.


Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri: Atto di indirizzo e
coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie.

Prevede che l'assistenza socio-sanitaria venga prestata alle persone che
presentano bisogni di salute, che richiedono prestazioni sanitarie ed azioni
di protezione sociale, anche di lungo periodo, sulla base di progetti
personalizzati redatti sulla scorta di valutazioni multidimensionali.
Definisce quali sono da considerare prestazioni sanitarie a rilevanza
sociale, (quando nell'intervento prevale la componente sanitaria) quali
prestazioni sociali a rilevanza sanitaria (quando sia dominante la
componente sociale)  e quali prestazioni sociosanitarie ad elevata
integrazione sanitaria (quando le prestazioni sono caratterizzate da
particolare rilevanza terapeutica, quando attengono prevalentemente alle
aree materno-infantile, anziani, handicap, patologie psichiatriche e
dipendenza da droga, alcool e farmaci, patologie per infezioni da HIV e
patologie terminali, inabilità e disabilità conseguenti a patologie
cronico-degenerative). Determina i principi di programmazione e di
organizzazione delle attività e i criteri di finanziamento da parte delle
Regioni. Stabilisce che le Regioni a statuto speciale e le Province autonome
di Trento e Bolzano provvedano alle finalità del presente atto di indirizzo
e coordinamento nell'ambito delle proprie competenze, secondo quanto
previsto dai rispettivi ordinamenti.
Approvato dal Consiglio dei Ministri il 26/01/2001
Sarà consultabile sul sito www.spazio-lavoro.it
Spese per l'eliminazione delle barriere architettoniche: Circolare del
Ministero delle Finanze.

Il Ministero delle Finanze, con la Circolare 6 febbraio 2001 n° 13 precisa
le modalità per la detrazione  delle spese affrontate per l'eliminazione
delle barriere architettoniche. Questa agevolazione già introdotta dalla
Finanziaria 1998 (L. 449/1997), prevedeva la possibilità di detrarre dall'
imposta lorda sui redditi delle persone fisiche il 36% delle spese, fino a
un massimo di spesa di £ 150.000.000. La cifra che si detrae, si può
suddividere in cinque quote annuali tutte uguali, ma si può anche dividere l
'importo detraibile in quote annuali su dieci anni. La cifra detraibile non
deve superare l'imposta lorda. Si possono detrarre le spese nei seguenti
casi:
1° spese per la manutenzione ordinaria, straordinaria, il restauro, il
risanamento conservativo e ristrutturazione nelle parti comuni degli
edifici;
2° le stesse spese, ad esclusione di quelle relative alla manutenzione
ordinaria sono ammesse alla detrazione nelle singole unità immobiliari.
3° le spese per opere di abbattimento di barriere architettoniche sono
ammesse alle agevolazioni sia quando riguardano le singole unità immobiliari
che le parti comuni degli edifici. La Finanziaria dell'anno 2001 precisa che
i benefici non riguardano solo l'installazione di ascensori e montacarichi,
ma anche la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la
robotica e ogni altro mezzo di di tecnologia avanzata, favoriscono la
mobilità interna ed esterna all'abitazione per le persone disabili. Le opere
devono rispettare le norme tecniche sull'eliminazione delle barriere (negli
edifici privati il Decreto Ministeriale 236/1989). I telefoni a viva voce, i
computer ed altri prodotti elettronici non sono inclusi nell'agevolazione,
per essi si ha la detrazione del 19%. La Circolare n° 13 del Ministero delle
Finanze esclude la cumulabilità fra la detrazione del 36% prevista per gli
interventi sugli immobili e la detrazione del 19% concessa per le spese
sostenute per i mezzi necessari alla deambulazione e al sollevamento. Dalla
Circolare non risulta chiara se i benefici fiscali relativi all'eliminazione
delle barriere architettoniche spettano a tutti i contribuenti oppure alle
sole persone con handicap grave e ai familiari che li abbiano in carico
fiscale. Per usufruire dei benefici è necessario il rispetto di alcune
regole precise: prima dell'inizio dei lavori bisogna trasmettere al Centro
di servizio delle imposte dirette e indirette una comunicazione redatta su
un modulo specifico che indichi la data di inizio dei lavori ed altri dati
relativi all'immobile, all'eventuale concessione edilizia e all'avvenuto
pagamento dell'ICI: bisogna poi conservare le fatture e le ricevute fiscali
comprovanti le spese effettivamente sostenute che devono essere saldate
sempre attraverso bonifico bancario.

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