L Agenzia delle Opportunità e la Cooperativa Spazio Lavoro inviano il numero trentuno della Newsletter. Sollecitiamo l invio di informazioni e di collaborazioni. Per essere eventualmente esclusi dalla nostra lista di indirizzi é sufficiente inviare un reply all indirizzo spazio-lavoro@spazio-lavoro.it, indicando nell oggetto la frase non interessa . In questo numero: Regione lazio: formazione continua Lettera aperta della Pranarcem Convegno A.I.S.M. e U.I.L.D.M. di Ravenna Legge 162/98: interventi della Regione Lazio per i portatori di handicap grave Importante sperimentazione di istruzione domiciliare nella provincia di La Spezia Buona lettura Le pubblicazioni monografiche sono disponibili sul sito: www.spazio-lavoro.it SPAZIO LAVORO Coop. Sociale e Integrata ar.l. Agenzia delle Opportunità Via del Macello, - 12 - OOO41 ALBANO LAZIALE (Roma) Tel. O6/9323372 Fax 0693261258 e-mail: spazio-lavoro@spazio-lavoro.it Sito internet: www.spazio-lavoro.it REGIONE LAZIO Il bando per interventi di formazione continua ex legge 236/93 scade il 18 settembre. 1. FINALITA' GENERALI Per attività di formazione professionale continua si intendono gli interventi promossi dalle imprese o da cooperative per accompagnare i processi di trasformazione e di ristrutturazione delle stesse. Tali azioni sono rivolte ai soggetti adulti occupati, al fine di adeguare od elevare le professionalità e le competenze in stretta connessione con l innovazione tecnologica ed organizzativa del processo produttivo. 2. AZIONI DI FORMAZIONE AZIENDALE Le azioni formative riguardano interventi relativi alle aree della: 1. qualità, 2. innovazione tecnologica, 3. innovazione organizzativa, 4. sicurezza e protezione ambientale 3. RISORSE Non possono essere concessi più di 50 milioni di lire di contributo pubblico per progetto aziendale. 4. DURATA I progetti devono concludersi entro 12 mesi dalla data di comunicazione da parte dell Amministrazione dell ammissione al finanziamento. Le domande vanno presentate all Assessorato Formazione e Lavoro della Regione Lazio Lettera aperta del Presidente Noli della PRANARCEM - ONLUS Ancora sulla mancanza di normative che riconoscono il diritto alla cura di alcune malattie rare In qualità di Presidente pro-tempore della PRANARCEM-ONLUS, che si occupa principalmente di della difesa dei diritti dei disabili poco visibili (quelli colpiti nella sfera FISICO BIOLOGICA) e, forse per questo trascurati dall attuale normativa e dalle Istituzioni competenti, chiedo, se è possibile conoscere, anche per poter dare una risposta ai tanti CITTADINI ITALIANI SVANTAGGIATI di cui sopra (es.: Fibrosi Cistica, Insufficienza Respiratoria Grave con Ossigeno Dipendenza, ecc.), le motivazioni che hanno provocato e tuttora provocano la Loro esclusione dai benefici di legge derivanti dai disposti: dell articolo 3 della legge 104/92 [che si riferisce esclusivamente a disabili FISICI, PSICHICI e SENSORIALI ed esclude, di conseguenza, quanti altri; dell articolo 8 della legge 449/97 [che rende più accessibile l acquisizione di specifici mezzi e sussidi esclusivamente, ai soggetti di cui all articolo 3 della legge 104/92]. Convegno Le Sezioni A.I.S.M. e U.I.L.D.M di Ravenna organizzano Sabato 23 Settembre 2000 ore 9.30 - 13 c/o Sala FORUM- Circoscrizione Seconda Via Berlinguer, 11 Ravenna Un incontro di studio e confronto sul tema: VITA INDIPENDENTE Il lavoro possibile: utopia o realtà? Il programma completo dell iniziativa è disponibile sul sito www.spazio-lavoro.it Legge 162/98: interventi della Regione Lazio per i portatori di handicap grave La Giunta Regionale del Lazio con propria deliberazione del 18 luglio 2000 n. 1669 avente per oggetto: legge 5 febbraio 1992, n. 104, art. 39, comma 2°, lettere 1 -bis) ed 1 - ter), introdotte dalla legge 21 maggio 1998, n. 162. Programmazione e approvazione delle modalità di istituzione dei servizi a favore dei disabili in situazione di gravità e dei criteri per l assegnazione agli enti locali di specifici contributi. Capitolo 42154, esercizion finanziario 2000 provvede a: - programmare e disciplinare l istituzione di interventi di sostegno a persone con grave disabilità ed in situazione di particolare limitazione dell autonomia personale; - approvare le modalità per la realizzazione dei suddetti interventi ed i criteri per l accesso agli specifici contributi regionali; - stabilire che per l anno 2000 verrà utilizzata la somma di £ 5.464.886.960 assegnata alla Regione Lazio dal Dipartimento Affari Sociali presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, e che per l anno 2001 verrà utilizzata la somma di £ 5.381.576.000 ufficialmente attribuita alla Regione Lazio dallo stesso Dipartimento. La scadenza per la presentazione dei progetti da parte dei Comuni è il 9 ottobre 2000. IMPORTANTE SPERIMENTAZIONE AVVIATA DAL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E DALLA PROVINCIA DI LA SPEZIA PER L ISTRUZIONE DOMICILIARE DI BAMBINI AFFETTI DA DISABILITÀ TALMENTE GRAVI DA IMPEDIRE LA NORMALE FREQUENZA SCOLASTICA. Il progetto si propone di: 1) garantire il diritto costituzionale all istruzione per i bambini che, per motivi terapeutici o patologici, sono impossibilitati a frequentare l istituto scolastico; 2) la trasferibilità del tipo di progetto a livello nazionale come azione di istruzione domiciliare per bambini cerebrolesi; 3) l eccezionalità dell intervento per la differenziazione dei casi e l unicità delle situazioni; 4) l integrazione del progetto con l azione dei genitori cui spetta il ruolo fondamentale e la scuola. Il progetto è stato curato e gestito dal gruppo di ricerca educativa dell Associazione Bambini Cerebrolesi (ABC) - gruppo Philadelphia di La Spezia composto da docenti di scuola media, due di lettere e uno di matematica, con esperienze decennali e competenze specifiche nel campo dell handicap, un esperta in lingua straniera e una laureata. La consulenza è data dal professor Zucchi, Università di Torino e direttore della rivista Handicap e Scuola . Il Ministero della Pubblica Istruzione si è dichiarato disponibile a valutar e i risultati che tale progetto otterrà per la sua validità a livello scientifico e della sua portata a livello sociale. Se i risultati saranno positivi sarà consolidato il rapporto con l Associazione che ha promosso il progetto pilota al fine di renderlo attuabile, sperimentalmente sul territorio nazionale, se questo sarà ritenuto opportuno. Il signor Ludi Alessandro coordinatore del progetto esprime così la sua soddisfazione: il diritto all istruzione è garantito solamente per coloro che sono in grado di recarsi materialmente nell edificio scolastico, nulla è dovuto per coloro che non sono fisicamente in grado di frequentare la scuola . Inoltre rileva a noi genitori non era concessa nessuna riduzione dal lavoro per poter assistere nelle terapiei nostri figli disabili. La legge 104 ha permesso almeno a partire dal 1992 di poter ottenere qualche giorno di permesso per poter lavorare alle terapie dei nostri figli, è dell inizio del mese di agosto la notizia della proposta del Ministro Turco relativa alla concessione di 2 anni di congedo retribuito ai genitori dei disabili, noi abbiamo accolto con gioia questa notizia però riteniamo opportuno di insistere, come stiamo facendo da alcuni anni, affinché siano considerate le necessità dei disabili gravi e gravissimi che sono in situazione di estrema gravità, per questi e per le loro famiglie continueremo a lottare affinché venga riconosciuto il lavoro di cura svolto nell attuazione delle terapie domiciliari intensive e venga loro concessa la possibilità, nel momento in cui si inizia ad invecchiare e le forze diminuiscono, ma non diminuisce la necessità di cura dei figli disabili, di usufruire di alcuni anni di prepensionamento . Ulteriori informazioni si possono richiedere al seguente indirizzo: spazio-lavoro@spazio-lavoro.it
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