L Agenzia delle Opportunità e la Cooperativa Spazio Lavoro inviano il ventesimo numero della Newsletter. Sollecitiamo l invio di informazioni e di collaborazioni. Per essere eventualmente esclusi dalla nostra lista di indirizzi é sufficiente inviare un reply all indirizzo spazio-lavoro@spazio-lavoro.it, indicando nell oggetto la frase non interessa . La diffusione dell informazione su questi argomenti avviene tramite la pubblicazione del bollettino mensile Vita Indipendente News e l invio della newsletter elettronica Vita Indipendente Online . In questo numero: - Appello di un nostro lettore - Circolare n. 17/00 24 marzo 2000 - Visite guidate Buona lettura Sono inoltre disponibili i primi sette numeri monografici di Vita Indipendente News sui temi: Il diritto al lavoro delle persone disabili , Formazione e Lavoro , Telelavoro , "Legislazione" , " Donna e disabilità", "Cooperative Sociali" e "Barriere Architettoniche". Per richiederli: SPAZIO LAVORO Coop. Sociale e Integrata ar.l. Agenzia delle Opportunità Via del Macello, - 12 - OOO41 ALBANO LAZIALE (Roma) Tel. e Fax: O6/9323372 e-mail: spazio-lavoro@spazio-lavoro.it Sito internet: www.spazio-lavoro.it Riceviamo e pubblichiamo: Abbiamo ritenuto doveroso accogliere la richiesta di attenzione pervenuta da un nostro lettore e diffondere il suo appello. Inorridiamo. Stentiamo a credere, ma si tratta di un fatto realmente accaduto. Disabili, anziani, malati di mente devono essere spinti lontano dalla città, devono restare fuori dal perimetro del centro edificato perché rischiano di offendere il decoro urbano. Invitiamo a gesti di solidarietà e collaborazione con l autore dell appello Sig. G. Perani giperani@tiscalinet.it Ecco il testo dell appello Richiesta d attenzione. Gandino (Bg) web.tiscalinet.it/com_magda; Gandino(Bg) web.tiscalinet.it/com_magda; Caro direttore chi le scrive è il responsabile di una piccola comunità d accoglienza che ospita portatori del disturbo mentale. la prego di una adeguata disponibilità per capire cosa è successo nel paese in cui il nostro centro è insediato.; Nel giorno 17/12/1999 la giunta comunale maggioranza leghista ha approvato la modifica del regolamento edilizio in cui si aggiunge il comma 2 All articolo 84 -convitti-ospizi-convivenze.; la seguente modifica:; L insediamento di strutture adatte al ricovero e cura di soggetti rientranti nell area del disagio sociale è consentito solamente AL DI FUORI DEL PERIMETRO DEL CENTRO EDIFICATO. ; Tale delibera cade nella negazione delle pari opportunità e diritti di cittadinanza per non dire altro.Noi protestiamo vivacemente contro questa posizione anacronistica che colpisce non solo noi ma molte famiglie coinvolte.; Una recente legge approvata dal presidente e dal consiglio dei ministri in data 11 novembre 1999 in materia del piano nazionale del progetto obbiettivo tutela salute mentale indica come gli insediamenti preposti all accoglienza e cura necessitino di integrazione all interno del tessuto urbano.; Segnalando che il settimanale Famiglia Cristiana si è occupato con un articolo specifico avanti il festival di Sarremo nel n.7-20 Febbraio 2000 a pag 47, sollevando nella val Gandino culla leghista della provincia di Bg. clamorosi risentimenti per la posizione assunta dalla Caritas Diocesana di Bg. e nazionale tramite il quotidiano l Avvenire, trascorso il momento caldo a ridosso degli accordi politici fra forza Italia e lega nord soprattutto a livello della Regione Lombardia dove giace un interpellanza in merito sollevata dal consigliere dott. safiotti F.I., pare si siano scordati della gravità unica nel suo genere nata in questa piccola valle che cognuga antiche e pericolose strategie che oltre alpenon a caso covano con l ingresso di Shooreder nel parlamento Austriaco. Cogliendo l occasione di salutarvi vi preghiamo di diffondere la notizia. resp.g.perani CIRCOLARE N.17/00 Roma, 24 marzo 2000 Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale DIREZIONE GENERALE PER L IMPIEGO Divisione III Disciplina generale del collocamento obbligatorio Prot. n. 593/M165: Oggetto:Assunzioni obbligatorie. Legge 12 marzo 1999, n.68. Regime sanzionatorio. Com è noto, la legge di riforma in materia di assunzioni obbligatorie innova radicalmente il sistema delle sanzioni applicabili al datore di lavoro inadempiente; alla previgente normativa penale si sostituisce infatti un assetto sanzionatorio amministrativo e muta, inoltre, la stessa natura sostanziale dell illecito contestato. In assenza di una specifica legislazione transitoria, è pertanto necessario individuare le modalità concrete di intervento sulle violazioni commesse nel passato e per le quali il relativo procedimento sia tuttora in corso, posto che, in presenza di una depenalizzazione, non è applicabile la norma penale pregressa né è immaginabile l irrogazione della nuova sanzione amministrativa (come disposto dall articolo 40 della legge n.689 del 1981), posto che si è in presenza di categorie di illecito diverse da quelle previste sotto la vigenza della precedente disciplina. Si rende dunque inevitabile procedere all effettuazione di un nuovo accertamento, che sarà diretto a verificare la perdurante sussistenza di motivi di illiceità della condotta, sanzionabili secondo il nuovo impianto delineato dall articolo 15 della legge n.68 del 1999. Pertanto, sarà cura delle Direzioni in indirizzo, procedere ad un nuovo accertamento per gli illeciti commessi nel periodo di vigenza dell abrogata legge n.482 del 1968 al fine di verificare se sussistano o meno, a norma della nuova disciplina, situazioni di inadempienza oggi sanzionabili sul piano amministrativo. In altre parole, per potersi dichiarare la punibilità del datore di lavoro sarà necessario che l inadempienza precedentemente commessa corrisponda ad una fattispecie sanzionatoria prevista dalla citata legge n.68 e che, naturalmente, il datore di lavoro stesso non abbia già provveduto a sanare la propria condizione. E appena il caso di precisare che la sanzione, accertata secondo quanto sopra delineato, potrà essere applicata solo per il periodo che decorre dalla data di entrata in vigore della legge n.68 del 1999, stante l irretroattività della norma amministrativa sostanziale. Non è pertanto sanzionabile, in esito al nuovo accertamento, il periodo antecedente alla predetta data, seppure connotato dal medesimo comportamento illecito. All esito dell illustrato procedimento, si provvederà alla notificazione o alla contestazione dell illecito secondo le consuete procedure. A tale riguardo, ai fini di un logico raccordo tra le disposizioni legislative e quelle di attuazione della legge n.68, si chiarisce che il differimento del termine per la presentazione dei prospetti alla data del 31 marzo per l anno 2000, reso necessario in funzione del recente avvio del processo di decentramento dei servizi per l impiego, può ben considerarsi quale termine ultimo per la richiesta di avviamento (che si ricorda, è assolto anche attraverso l obbligo di presentazione del prospetto medesimo). Pertanto, oltre tale termine, il mancato o tardivo inoltro del prospetto configura una situazione di inadempienza da parte del datore di lavoro e conseguentemente comporta l applicazione delle sanzioni previste dall articolo 15 della citata legge. Si invitano le Direzioni regionali e provinciali a voler assicurare la massima, sollecita diffusione dei contenuti della presente circolare nei confronti degli operatori e degli utenti. IL DIRETTORE GENERALE (Daniela CARLA ) Continua l esperienza positiva delle visite guidate del comune di Roma Il Comune di Roma ha affidato alla Cooperativa Sociale Capodarco, aderente al CO.IN. Cooperative Integate ONLUS, l incarico di effettuare un servizio di Visite Guidate a Musei, Monumenti, Chiese, Passeggiate d Arte della Città di Roma. Questa edizione, visto il successo ottenuto dalle precedenti, prevede un maggior numero di visite che si svolgeranno da Marzo 2000 a Febbraio 2001. Le visite sono rivolte a residenti e turisti disabili e prevedono il trasporto con un minibus attrezzato di 8 posti (di cui 4 per chi usa la sedia a ruote), l accompagnamento e la Guida gratuite; i partecipanti dovranno provvedere in proprio al solo pagamento del biglietto di ingresso per quelle visite a musei o siti archeologici che lo prevedono. Il programma prevede i Musei Vaticani, la Piazza e la Basilica di S. Pietro, l Orto Botanico, i Fori Imperiali, la Valle del Colosseo, Villa Borghese, Piazza Navona, il Pantheon, Villa d Este e Villa Adriana a Tivoli e tante altre proposte. Per prenotazioni rivolgersi alla Segreteria del Servizio Visite Guidate presso il CO.IN., Tel. e fax 06/23267504-05, dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 17.00, e-mail: agl@coinsociale.it
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