Finanziaria 1998 - Leggi sull'Handicap

Ultimo Aggiornamento: Monday, 29-May-2006 06:13:14 PDT

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Sommario

pallino blu Da La Repubblica del 09.11.1997 .
pallino ciano Da Quattroruote del 02.1998 .

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Si alle disposizioni a favore dei portatori di handicap: sono stati aboliti il Bollo e l' Imposta di Trascrizione al Registro Automobilistico su motoveicoli ed autoveicoli utilizzati dai portatori di handicap.

La norma conferma la detrazione integrale fino a 35 milioni per l'acquisto dei mezzi necessari alla deambulazione dei portatori di handicap e per l'acquisto dei sussidi tecnici ed informatici per le persone con difficoltà.

Tratto da La Repubblica del 09.11.1997

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La legge finanziaria '98 ha modificato alcune norme tributarie che pesavano sui disabili. Innanzitutto, sono spariti il bollo e altri tributi : dal '98 i disabili sono esentati dal pagamento della tassa di proprieta' dell'auto e delle imposte sulle registrazioni al Pra (let e Aplet).
Ma non e' tutto: vengono ampliate le agevolazioni gia' esistenti in tema di imposte sui redditi. E' previsto che, a partire dal 740 del '99 (relativo ai redditi del '98), si possa detrarre dall'importo dell'Irpef da pagare il 19% delle spese per i mezzi necessari alla locomozione dei disabili (cioe' dei portatori di menomazioni funzionali permanenti, individuati dall'articolo 3 della legge 104/92) o al loro accompagnamento.
I veicoli possono essere:
Questi mezzi devono essere adattati alle esigenze del disabile, anche con adattamenti prodotti in serie. Viene considerato tale anche il semplice cambio automatico, purche' la sua presenza sia prescritta dalla Commissione medica locale che visita il disabile per accertarne l'idoneita' fisica a condurre veicoli.
La detrazione spetta nel limite di spesa di 35 milioni di lire ed e' quindi al massimo di 6.650.000 lire (spariscono i precedenti vincoli di cilindrata) e una sola volta ogni quattro anni. Se pero' il veicolo viene distrutto (e cancellato dal Pra) oppure rubato (e non ritrovato), e' consentito acquistarne un altro usufruendo di una seconda detrazione anche se non sono passati quattro anni dalla prima. In caso di furto, se il disabile riceve un risarcimento da un'Assicurazione, il limite di detraibilita' va' abbassato sottraendo dai 35 milioni l'indennizzo ottenuto. La detrazione Irpef puo' essere effettuata sull'imposta relativa all'anno di acquisto del veicolo oppure divisa in quattro quote costanti, per altrettanti anni.

La "Finanziaria" si e' occupata anche della riduzione dell'Iva al 4% sull'acquisto delle auto dei disabili, estendendola ai familiari che li hanno a carico e ai lavori di adattamento effettuati dalle officine, anche su vetture usate. Le modifiche devono risultare sulla carta di circolazione. Va' precisato che ai fini Iva resta la vecchia limitazione di cilindrata; quanto detto vale solo per le vetture a benzina fino a 2000 cm3 e per quelle a gasolio fino a 2500 cm3.

Tratto da Quattroruote del 02.1998

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