Fax dall'Albania 22 giugno 1999

Ultimo Aggiornamento: Monday, 29-May-2006 06:13:05 PDT

Spett.le ESRIN EVG

Tirana, 22 giugno 1999

OGGETTO: Emergenza Kosovo - Campo profughi Centro Sociale Don Bosco - Tirana

Con la presente vogliamo ringraziarVi per la solidarieta' da voi dimostrata in occasione dell'emergenza Kosovo. Per noi volontari e'molto importante sapere di poter contare sull'aiuto concreto di persone che come noi sentono di non poter rimanere indifferenti di fronte ad una cosi' grande tragedia che direttamente o indirettamente ci coinvolge.

Con i primi arrivi dei profughi a Tirana, il Centro Don Bosco, instretta collaborazione con I volontari del VIS, si e' attivato per offrire accoglienza e sostegno alle famiglie scappate dagli orrori della guerra.

Sin dall'immediato l'azione del VIS si e' articolata su tre fronti: allestimento di un centro di prima accoglienza che al momento ospita 996 Kosovari di cui 474 minori, avvio di due osservatori, uno nella zona di La Prake, l'altro nel quartiere di Breglumasi, creazione di un centro logistico nazionale per la raccolta e lo smistamento dei generi di prima necessita' destinati ai profughi.

L'obiettivo specifico degli osservatori consiste nell'attivare a livello centrale un coordinamento di servizi specifici volti al sostegno alimentare (ogni settimana vengono distribuiti pacchi alimentari a circa 300 famiglie), all'assistenza psico-sociale e medico-pediatrica e all'animazione del tempo libero attraverso la creazione di momenti di gioco, di studio e di aggregazione che, soprattutto per i piu' piccoli diventano di fondamentale importanza. Ad oggi I due osservatori offrono assistenza a 1.141 profughi di cui 544 minori. Il sostegno alimentare alle famiglie si basa soprattutto sugli aiuti che ci vengono inviati dall'Italia. Grazie alla generosita' di molte persone fino ad adesso ci e' stato possibile rispondere a quasi tutte le richieste anche se purtroppo, a causa della mancanza di un coordinamento centrale dei beni che ci vengono inviati, ci siamo trovati a dover far fronte, in tempi molti rapidi, a delle gravi carenze, in particolare a quella relativa al latte, infatti dato l'alto numero di bambini il latte e tutti I prodotti legati all'infanzia sono quelli che ci vengono maggiormente richiesti e di cui, quindi, abbiamo piu' bisogno.

Il contribuito economico che ci avete fatto pervenire, e' stato di grande importanza in quanto ci ha permesso di far fronte a parte di queste carenze.

Una parte del denaro da Voi inviatoci, e' stato utilizzato per l'acquisto di latte, l'altra per il sostegno delle attivita' di animazione dei bambini. Data la disponibilita' economica, l'equipe educativa, del centro ha deciso di portare i bambini al mare e dar loro la possibilita' di ritrovarsi insieme ad altri coetanei per un'esperienza, per alcuni di loro, completamente nuova. La gita al mare ha avuto un significato molto importante. Per la maggior parte dei bambini, la giornata trascorsa a Durazzo ha rappresentato il primo momento di svago e divertimento da quando sono stati costretti a lasciare le loro case, senza tenere conto poi, che molti bambini non erano mai stati al mare. In questi ultimi due giorni si e' presentata un'altra emergenza.

Molte famiglie iniziano a rientrare in Kosovo, alcune di loro sanno di non trovare piu' nulla se non gli affetti da cui si son dovuti separare. Per quel che ci e' possibile stiamo cercando di aiutarli ad organizzare il loro rientro, ma non e' semplice. Ci chiedono letti, coperte per l'inverno, viveri etc. "E' tornata la pace"...ma il lavoro non e' ancora finito, anzi sta iniziando. Occorre aiutare un intero popolo a ricostruire la propria patria, ma soprattutto a recuperare quella dignita' che e' stata loro calpestata, ma per far questo occorre l'aiuto di tutti. Occorrono persone disposte a condividere questo "pezzo di storia" con I kosovvari, ma occorre anche l'impegno di persone che dall'Italia ci aiutino a coordinare quanto si ha intenzione di fare e a rendere concreti I progetti di sostegno ai profughi. Senza il lavoro e la generosita' di chi ci segue da lontano per noi sarebbe impossibile offrire un servizio dignitoso a chi ci e' accanto. In queste circostanze e' fondamentale la collaborazione e l'impegno di tutti..Grazie per esserci stati vicini.

Distinti saluti.

Rosaria Cortellessa

(Coordinatrice Emergenza Bambini Kosovo)