Vita Indipendente News Online

Fascicolo : Marzo 2000 - II

Ultimo Aggiornamento: Monday, 29-May-2006 06:13:15 PDT

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L	Agenzia delle Opportunità e la Cooperativa Spazio Lavoro inviano il
ventesimo numero della Newsletter.
Sollecitiamo l	invio di informazioni e di collaborazioni.

Per essere eventualmente esclusi dalla nostra lista di indirizzi é
sufficiente inviare un 	reply	 all	indirizzo spazio-lavoro@spazio-lavoro.it,
indicando nell	oggetto la frase 	non interessa	.

La diffusione dell	informazione su questi argomenti avviene tramite la
pubblicazione del bollettino mensile 	Vita Indipendente News	 e l	invio
della newsletter elettronica 	Vita Indipendente Online	.


In questo numero:
- Appello di un nostro lettore
- Circolare n. 17/00 24 marzo 2000
- Visite guidate

Buona lettura

Sono inoltre disponibili i primi sette numeri monografici di 	Vita
Indipendente News	 sui temi: 	Il diritto al lavoro delle persone disabili	,
	Formazione e Lavoro	, 	Telelavoro	, "Legislazione" , " Donna  e
disabilità", "Cooperative Sociali" e "Barriere Architettoniche".
Per richiederli: SPAZIO LAVORO Coop. Sociale e Integrata ar.l.
Agenzia delle Opportunità
Via del Macello,  - 12 - OOO41 ALBANO LAZIALE (Roma)
Tel. e Fax: O6/9323372
e-mail: spazio-lavoro@spazio-lavoro.it
Sito internet: www.spazio-lavoro.it

Riceviamo e pubblichiamo:
Abbiamo ritenuto doveroso accogliere la richiesta di attenzione pervenuta da
un nostro lettore
e diffondere il suo appello. Inorridiamo. Stentiamo a credere, ma si tratta
di un fatto realmente accaduto. Disabili, anziani, malati di mente devono
essere spinti lontano dalla città, devono restare fuori dal perimetro del
centro edificato perché rischiano di offendere il decoro urbano. Invitiamo a
gesti di solidarietà e collaborazione con l	autore dell	appello Sig. G.
Perani giperani@tiscalinet.it

Ecco il testo dell	appello
Richiesta d	attenzione.
Gandino (Bg) web.tiscalinet.it/com_magda; Gandino(Bg)
web.tiscalinet.it/com_magda; Caro direttore chi le scrive è il responsabile
di una piccola comunità d	accoglienza che ospita portatori del disturbo
mentale. la prego di una adeguata disponibilità per capire cosa è successo
nel paese in cui il nostro centro è insediato.; Nel giorno 17/12/1999 la
giunta comunale maggioranza leghista ha approvato la modifica del
regolamento edilizio in cui si aggiunge il comma 2 All	articolo
84 -convitti-ospizi-convivenze.; la seguente modifica:; 	L	insediamento di
strutture adatte al ricovero e cura di soggetti rientranti nell	area del
disagio sociale è consentito solamente AL DI FUORI DEL PERIMETRO DEL CENTRO
EDIFICATO.	; Tale delibera cade nella negazione delle pari opportunità e
diritti di cittadinanza per non dire altro.Noi protestiamo vivacemente
contro questa posizione anacronistica che colpisce non solo noi ma molte
famiglie coinvolte.; Una recente legge approvata dal presidente e dal
consiglio dei ministri in data 11 novembre 1999 in materia del piano
nazionale del progetto obbiettivo	tutela salute mentale 	indica come gli
insediamenti preposti all	accoglienza e cura necessitino di integrazione all
	 interno del tessuto urbano.; Segnalando che il settimanale Famiglia
Cristiana si è occupato con un articolo specifico avanti il festival di
Sarremo nel n.7-20 Febbraio 2000 a pag 47, sollevando nella val Gandino
culla leghista della provincia di Bg. clamorosi risentimenti per la
posizione assunta dalla Caritas Diocesana di Bg. e nazionale tramite il
quotidiano l	Avvenire, trascorso il momento caldo a ridosso degli accordi
politici fra forza Italia e lega nord soprattutto a livello della Regione
Lombardia dove giace un interpellanza in merito sollevata dal consigliere
dott. safiotti F.I., pare si siano scordati della gravità unica nel suo
genere nata in questa piccola valle che cognuga antiche e pericolose
strategie che oltre alpenon a caso covano con l	ingresso di Shooreder nel
parlamento Austriaco.
Cogliendo l	occasione di salutarvi vi preghiamo di diffondere la notizia.
resp.g.perani

CIRCOLARE N.17/00 Roma, 24 marzo 2000
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
DIREZIONE GENERALE PER L	IMPIEGO Divisione III
	Disciplina generale del collocamento obbligatorio	 Prot. n. 593/M165:

Oggetto:Assunzioni obbligatorie. Legge 12 marzo 1999, n.68. Regime
sanzionatorio.
Com	è noto, la legge di riforma in materia di assunzioni obbligatorie innova
radicalmente il sistema delle sanzioni applicabili al datore di lavoro
inadempiente; alla previgente normativa penale si sostituisce infatti un
assetto sanzionatorio amministrativo e muta, inoltre, la stessa natura
sostanziale dell	illecito contestato. In assenza di una specifica
legislazione transitoria, è pertanto necessario individuare le modalità
concrete di intervento sulle violazioni commesse nel passato e per le quali
il relativo procedimento sia tuttora in corso, posto che, in presenza di una
depenalizzazione, non è applicabile la norma penale pregressa né è
immaginabile l	irrogazione della nuova sanzione amministrativa (come
disposto dall	articolo 40 della legge n.689 del 1981), posto che si è in
presenza di categorie di illecito diverse da quelle previste sotto la
vigenza della precedente disciplina. Si rende dunque inevitabile procedere
all	effettuazione di un nuovo accertamento, che sarà diretto a verificare la
perdurante sussistenza di motivi di illiceità della condotta, sanzionabili
secondo il nuovo impianto delineato dall	articolo 15 della legge n.68 del
1999. Pertanto, sarà cura delle Direzioni in indirizzo, procedere ad un
nuovo accertamento per gli illeciti commessi nel periodo di vigenza dell	
abrogata legge n.482 del 1968 al fine di verificare se sussistano o meno, a
norma della nuova disciplina, situazioni di inadempienza oggi sanzionabili
sul piano amministrativo. In altre parole, per potersi dichiarare la
punibilità del datore di lavoro sarà necessario che l	inadempienza
precedentemente commessa corrisponda ad una fattispecie sanzionatoria
prevista dalla citata legge n.68 e che, naturalmente, il datore di lavoro
stesso non abbia già provveduto a sanare la propria condizione. E	 appena il
caso di precisare che la sanzione, accertata secondo quanto sopra delineato,
potrà essere applicata solo per il periodo che decorre dalla data di entrata
in vigore della legge n.68 del 1999, stante l	irretroattività della norma
amministrativa sostanziale. Non è pertanto sanzionabile, in esito al nuovo
accertamento, il periodo antecedente alla predetta data, seppure connotato
dal medesimo comportamento illecito. All	esito dell	illustrato procedimento,
si provvederà alla notificazione o alla contestazione dell	illecito secondo
le consuete procedure. A tale riguardo, ai fini di un logico raccordo tra le
disposizioni legislative e quelle di attuazione della legge n.68, si
chiarisce che il differimento del termine per la presentazione dei prospetti
alla data del 31 marzo per l	anno 2000, reso necessario in funzione del
recente avvio del processo di decentramento dei servizi per l	impiego, può
ben considerarsi quale termine ultimo per la richiesta di avviamento (che si
ricorda, è assolto anche attraverso l	obbligo di presentazione del prospetto
medesimo). Pertanto, oltre tale termine, il mancato o tardivo inoltro del
prospetto configura una situazione di inadempienza da parte del datore di
lavoro e conseguentemente comporta l	applicazione delle sanzioni previste
dall	articolo 15 della citata legge.  Si invitano le Direzioni regionali e
provinciali a voler assicurare la massima, sollecita diffusione dei
contenuti della presente circolare nei confronti degli operatori e degli
utenti.
IL DIRETTORE GENERALE
(Daniela CARLA	)

Continua l	esperienza positiva delle visite guidate del comune di Roma
Il Comune di Roma ha affidato alla Cooperativa Sociale Capodarco, aderente
al CO.IN. Cooperative Integate ONLUS, l	incarico di effettuare un servizio
di 	Visite Guidate	 a Musei, Monumenti, Chiese, Passeggiate d	Arte della
Città di Roma.
Questa edizione, visto il successo ottenuto dalle precedenti, prevede un
maggior numero di visite che si svolgeranno da Marzo 2000 a Febbraio 2001.
Le visite sono rivolte a residenti e turisti disabili e prevedono il
trasporto con un minibus attrezzato di 8 posti (di cui 4 per chi usa la
sedia a ruote), l	accompagnamento e la Guida gratuite; i partecipanti
dovranno provvedere in proprio al solo pagamento del biglietto di ingresso
per quelle visite a musei o siti archeologici che lo prevedono.
Il programma prevede i Musei Vaticani, la Piazza e la Basilica di S. Pietro,
l	Orto Botanico, i Fori Imperiali, la Valle del Colosseo, Villa Borghese,
Piazza Navona, il Pantheon, Villa d	Este e Villa Adriana a Tivoli e tante
altre proposte.
Per prenotazioni rivolgersi alla Segreteria del 	Servizio Visite Guidate	
presso il CO.IN., Tel. e fax 06/23267504-05, dal lunedì al venerdì dalle
09.00 alle 17.00, e-mail: agl@coinsociale.it

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